Roma 51

Ho fatto parte del Roma 51 dal 1 settembre 1957 dopo che mio padre si era trasferito a Roma per lavoro e sono entrato nei lupetti nel Branco Roma 51 della Liana dove c’era Akela Enrico Berti, Chil era Caludio Pacitti, Maurizio Navarra e Giulio Maoli erano nel Branco della Rupe e naturalmente Baloo era Monsignor Desiderio Nobels che poi è stato il mio Padre Spirituale per molti anni quando passai Esploratore.
Ero già una seconda stella ed aspettavo il grado di Lupo Anziano che non tardò ad arrivare all’inizio dell’anno grazie all’interessamento di Carlo Alberto Jaffei e di Pierluigi Nascetti (Pigi).
Ero così uno dei pochi Lupi Anziani del Branco e la nostra sestiglia portava con onore il Totem. Poi nel 1958 passai negli Scout del Roma 51 quando il Capo Reparto era Arturo Vasta, entrai nella squadriglia dei Castori dove il Capo Squadriglia era Manlio Felici e il vicecapo squadriglia era Gianni Fortunato, facevano parte di quel gruppo anche Vincenzo Lomonaco, Vincenzo Blandamura, Marcello Muscinelli e poi si aggiunsero anche Flavio Andreotti, Maurizio Lisanti e Paolo Mancini, Giuseppe Verdacchi. Poi passai alle pantere a fare il vicecapo squadriglia di Claudio Fanelli che mi ha insegnato molte cose e che poi è diventato un collega di mia moglie alla Esso Standard Italiana.
Un anno più tardi divenni Caposquadriglia dei Castori, la mia vecchia squadriglia e nel 1963 vincemmo il campo di Trisulti con questa squadriglia, il Vicecapo Squadriglia era Paolo Mancini, poi gli altri componenti erano Flavio Andreotti, con il quale nell’estate del lontano 1963 feci il mio Hike di prima Classe, Roberto Romanini, Maurizio Lisanti, Giuseppe Verdacchi e Mauro Mancini. Un gruppo che ancor oggi si vede ed è rimasto sempre in contatto, eccetto Paolo Mancini che ha intrapreso la carriera militare in Marina e che ho ritrovato solo un anno fa via FB ma non ci siamo ancora incontrati di persona, speriamo che ci si possa rincontrare presto tutti assieme.
Il 1 gennaio del 2004 sono stato nominato Coordinatore del Movimento Adulti Scout del Roma 51 che si chiama Mo.A.S. RM 51 ed ho ereditato questo incarico da uno dei fondatori del gruppo Adriano Trocchi che per anni si è dedicato a tenere unito questo gruppo insieme ad Arturo Vasta, Fondatore del Reparto Roma 51 nel lontano 1944, Antonio Ceradini, Antonello Figà Talamanca, Umberto Verdacchi, Angelo D’Angeli, Augusto Trocchi, Carlo Napoli, Luciano Daina, Marino Fleri, Maurizio Santinelli, Mario Tolomei, Piero Cammarata, Giulio Maoli, Ettore Valesi, Tonino Boghicchio, Serafino Turchetti, Benito Rossi, Maria Vittoria (Oia) Giorgio e Francesca (Etta) Vasta figli del Capo Arturo, Vincenzo Blandamura con il figlio Roberto Blandamura per anni Capo Gruppo Scout e Lupetti mantenendo la Tradizione del Gruppo .
Nel Novembre del 2014 abbiamo festeggiato il 70° del Gruppo che è avvenuto pochi mesi dalla morte del nostro Cofondatore di quasi 95 anni Arturo Vasta.

 

Abbiamo poi fatto piantare una quercia in onore del nostro capo Arturo vasta nel Campo Scout fisso di Bassano Romano eccola

Nel 1994 è stato organizzato in sede il cinquantenario della nascita del gruppo e ad oggi ci apprestiamo ad organizzare, il settantesimo anniversario.

 
Storia del Movimento Adulti Scout del Roma 51

Il Movimento Adulti Scout ha trovato la sua origine nel corso di un incontro che fu effettuato nel 1990, presso l’abitazione di campagna del nostro amico Piero Cammarata.
In tale occasione si decise di fondare un’associazione che accogliesse tutti gli scout che avevano militato nel gruppo Roma 51, con l’impegno di continuare le tradizioni scoutistiche per coloro che avevano lasciato l’attività ma che intendevano continuare, anche se marginalmente e compatibilmente con le proprie possibilità, la vita scoutistica.
Nacque così il movimento adulti scout del Roma 51 (Mo.A.S. RM51). All’inizio furono molto pochi quelli che si iscrissero, successivamente il gruppo si è ingrossato, tant’è che si decise di formare una vera e propria associazione.
In tale statuto è previsto che l’associazione degli adulti scout, avrebbe fornito un supporto pedagogico, tecnico ed economico al gruppo scout attuale anche attraverso un interscambio di esperienze e di insegnamenti con gli attuali capi. Inoltre, e questa è l’attività che ha svolto maggiormente, è quella di indirizzarsi su incontri ricreativi, organizzando gite e passeggiate, soprattutto di natura culturale.
Il gruppo consta sulla carta di 80 persone ma poi effettivamente chi viene assiduamente a frequentare in gruppo sono una trentina. Con grandi sforzi del sottoscritto che chiama a raccolta ogni volta che c’è una manifestazione .

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